Con Messaggio n. 1401 del 5 maggio l'Inps fornisce ulteriori chiarimenti in merito alla Prestazione universale, introdotta dall'art. 34 del Dl n. 29/2024 in via sperimentale e per il periodo dal 1° gennaio 2025 al 31 dicembre 2026, che si aggiungono a quelli già forniti con i precedenti messaggio 4490 del 30 dicembre 2024 e n. 949 del 18 marzo 2025.
I chiarimenti, in particolare, riguardano la gestione delle domande a seguito dei controlli automatizzati centralizzati aventi esito negativo o incompleti e alla gestione degli eventuali arretrati dovuti al beneficiario.
A seguito della presentazione della domanda, precisa l'Inps, la procedura provvede a effettuare i primi controlli automatizzati sui requisiti di accesso, riguardanti i seguenti aspetti:
valore dell’ISEE sociosanitario (non ristretto) non superiore a 6.000 euro;Clicca qui per maggiori dettagli.