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DOC

ID 246031

a cura di: Studio Meli S.t.p. S.r.l.

Dichiarazione dell’inesistenza di condizioni ostative alla nomina di amministratore

Gli amministratori di società di capitali, prima della nomina, devono presentare alla società una comunicazione preventiva con la quale dichiarano l’assenza delle cause di ineleggibilità previste dal Legislatore. Le cause di ineleggibilità sono quelle previste dall’articolo...

2382 del Codice civile, alle quali si aggiunge, per espressa previsione normativa, l’interdizione dall’ufficio di amministratore adottato da altro Stato membro dell’Unione Europea.
La norma non prevede espressamente la forma scritta della dichiarazione, ma considerato che n e andrà data menzione nel verbale di nomina, è opportuno che ciascuna dichiarazione rese venga messa agli atti.


Nella bozza proposta le opzioni, le alternative e in generale ciò che deve essere inserito o eliminato è fra parentesi quadre così come le eventuali ulteriori opzioni.

DOC

ID 246048

a cura di: Studio Meli S.t.p. S.r.l.

Verbale di assemblea dei soci di S.r.l. per la nomina del collegio sindacale/sindaco unico

Ai sensi dell’art. 2400, ultimo comma del Codice Civile. al momento della nomina dei sindaci e prima dell'accettazione dell'incarico, sono resi noti all'assemblea gli incarichi di amministrazione e di controllo da essi ricoperti presso altre società.

2382 del Codice civile, alle quali si aggiunge, per espressa previsione normativa, l’interdizione dall’ufficio di amministratore adottato da altro Stato membro dell’Unione Europea.
La norma non prevede espressamente la forma scritta della dichiarazione, ma considerato che n e andrà data menzione nel verbale di nomina, è opportuno che ciascuna dichiarazione rese venga messa agli atti.


Nella bozza proposta le opzioni, le alternative e in generale ciò che deve essere inserito o eliminato è fra parentesi quadre così come le eventuali ulteriori opzioni.

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ID 246055

a cura di: Studio Meli S.t.p. S.r.l.

Verbale di assemblea dei soci di S.r.l. per la sostituzione di un sindaco decaduto

Nel caso in cui un componente del Collegio Sindacale lasci il proprio mandato prima della scadenza per morte, rinuncia o decadenza, subentrano i sindaci supplenti in ordine di anzianità.
I sindaci subentrati restano in carica fino alla prossima assemblea che delibererà in merito:
...

- alla conferma come sindaco effettivo del supplente subentrato e alla nomina di un nuovo   sindaco supplente;
- alla nomina di un nuovo sindaco effettivo (e il sindaco subentrato tornerà ad essere “supplente”).

Non è necessario convocare immediatamente una assemblea ad hoc, tranne nel caso in cui vengano meno più sindaci in numero tale da non consentire il completamento del collegio.
Fino alla scadenza originariamente deliberata, l’assemblea non può rinnovare il Collegio Sindacale ma deve limitarsi a sostituire i decaduti.

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ID 249456

a cura di: Studio Meli S.t.p. S.r.l.

Il Trattamento di Fine Mandato

Il Trattamento di Fine Mandato

L’attribuzione del Trattamento di Fine Mandato (T.F.M.) quale compenso aggiuntivo da riconoscere agli amministratori di una società, presenta vantaggi importanti che si manifestano su due piani: fiscale e gestionale/strategico.

Vantaggi fiscali
Il T.F.M...

. rappresenta un'importante leva di pianificazione fiscale per le società e un significativo beneficio per i suoi amministratori. Questo compenso, erogato al termine del rapporto di amministrazione, se correttamente strutturato, offre un duplice vantaggio fiscale: per l'azienda che lo accantona e per l'amministratore che lo percepisce.
I benefici fiscali del T.F.M. si articolano principalmente in due ambiti:

- la deducibilità del costo per competenza per la società, con conseguente riduzione dell'imponibile IRES ogni anno e
- la tassazione separata per il percipiente.


Vantaggi gestionali e strategici
Tralasciando il caso – peraltro molto frequente nelle società di piccole dimensioni (cosiddette “familiari”) di attribuzione del TFM per aspetti principalmente fiscali, è utile considerare il TFM un potente strumento di gestione aziendale perché favorisce questi importanti fattori:





    • fidelizzazione e incentivazione: il TFM agisce come un incentivo a lungo termine. Sapendo di avere una somma importante che matura nel tempo, l'amministratore è più propenso a rimanere legato alla società e a lavorare per il suo successo duraturo. È un modo per premiare la lealtà e la permanenza.

    • attrazione di talenti: in fase di assunzione di un manager di alto profilo, offrire un pacchetto retributivo che include anche il TFM rende la posizione più attraente e competitiva rispetto a società che offrono solo un compenso fisso.

    • pianificazione finanziaria: accantonare il costo anno per anno permette una gestione finanziaria più ordinata e prudente. La società non si troverà a dover affrontare un esborso improvviso e imprevisto alla fine del mandato, poiché il costo è stato spalmato contabilmente su più esercizi, dando una rappresentazione più fedele della situazione patrimoniale.




In conclusione, per la società il TFM non è semplicemente un costo aggiuntivo, ma un investimento strategico che, se correttamente pianificato, genera un importante risparmio fiscale immediato e contribuisce a creare un rapporto più solido e duraturo con il proprio management.

Questo lavoro affronta i principali aspetti civilistici e fiscali e indica il modo corretto di operare, per permettere l’imputazione della quota annua di costo societario per competenza ed evitare che lo strumento utilizzato porti a contestazioni o riprese fiscali da parte dell’Amministrazione Finanziaria.

Fa parte di questo strumento pratico operativo (tool) il verbale di assemblea dei soci.

DOC

ID 246072

a cura di: Studio Meli S.t.p. S.r.l.

Verbale di riunione del consiglio di amministrazione per la relazione semestrale sul generale andamento della gestione e sulla sua prevedibile evoluzione

Nelle società di capitali è opportuno (se non addirittura necessario) che risultino regolarmente verbalizzate le attività poste in essere dagli organi delegati ai sensi dell’art. 2381 del Codice Civile.


In particolare:
- art. 2381, terzo comma, c.c.: “Il...

consiglio di amministrazione determina il contenuto, i limiti e le eventuali modalità di esercizio della delega; può sempre impartire direttive agli organi delegati e avocare a sé operazioni rientranti nella delega. Sulla base delle informazioni ricevute valuta l’adeguatezza dell’assetto organizzativo, amministrativo e contabile della società; quando elaborati, esamina i piani strategici, industriali e finanziari della società; valuta, sulla base della relazione degli organi delegati, il generale andamento della gestione”;
- art. 2381, quinto comma, c.c.: “Gli organi delegati curano che l’assetto organizzativo, amministrativo e contabile sia adeguato alla natura e alle dimensioni dell’impresa e riferiscono al consiglio di amministrazione e al collegio sindacale, con la periodicità fissata dallo statuto e in ogni caso almeno ogni sei mesi, sul generale andamento della gestione e sulla sua prevedibile evoluzione nonché sulle operazioni di maggior rilievo, per le loro dimensioni o caratteristiche, effettuate dalla società e dalle sue controllate”.Il verbale proposto è generico ed adattabile a tutte le deliberazioni del consiglio di amministrazione della S.p.A.. Il verbale è conforme alle norme del diritto societario, qualora la decisione sia presa con il metodo assembleare. 


Le disposizioni si applicano anche alle S.r.l., salvo il caso in cui non ci sia un organo amministrativo collegiale e neppure un collegio sindacale o sindaco unico a cui riferire circa l’andamento della gestione della società.


Nella bozza proposta le opzioni, le alternative e in generale ciò che deve essere inserito o eliminato è fra parentesi quadre così come le eventuali ulteriori opzioni.

ID 249497

a cura di: AteneoWeb Cloud 3

RAVVEDIMENTO SPECIALE 'TOMBALE' 2025: versione Cloud

RAVVEDIMENTO SPECIALE 'TOMBALE' 2025: versione Cloud

Applicazione cloud per la gestione del ravvedimento speciale da concordato preventivo biennale ex art. 12-Ter, DL 84/2025, con le seguenti funzionalità:
- importazione dei dati dal file csv predisposto dall’Agenzia delle Entrate (con verifica della correttezza degli...

importi in esso presenti);
- calcolo delle imposte sostitutive per l’adesione al c.d. “ravvedimento speciale 2025 (ex art. 12-ter del DL 84/2025);
- calcolo degli importi delle rate, con determinazione degli interessi;
- produzione degli F24 dei versamenti in pdf (con possibilità di scelta di effettuare i versamenti delle imposte sostitutive sul reddito, per i soggetti in “trasparenza”, da parte dei soci o della società).


CLICCA QUI per provare la versione DEMO.

DOC

ID 246066

a cura di: Studio Meli S.t.p. S.r.l.

Verbale di riunione del consiglio di amministrazione in presenza di conflitto di interesse

Ai sensi dell’art. 2475 del Codice Civile, i contratti conclusi dagli amministratori che hanno la rappresentanza della società in conflitto di interessi, per conto proprio o di terzi, con la medesima possono essere annullati su domanda della società, se il conflitto era conosciuto...

o riconoscibile dal terzo.


Le decisioni adottate dal consiglio di amministrazione con il voto determinante di un amministratore in conflitto di interessi con la società, qualora le cagionino un danno patrimoniale, possono essere impugnate entro novanta giorni dagli amministratori e, ove esistenti, dai soggetti previsti dall'articolo 2477. In ogni caso sono salvi i diritti acquistati in buona fede dai terzi in base ad atti compiuti in esecuzione della decisione.


Nella S.r.l. non è previsto l'obbligo di preventiva informazione, come nella S.p.A., di eventuale astensione e di adeguata motivazione (art. 2391).

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